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    20 Nov 2024

Workshop di educazione digitale e content creation: l’esperienza di Adelin

In che modo un workshop di educazione digitale può aprire gli orizzonti di un gruppo di giovani talenti toscani? Lo scopriamo insieme attraverso le parole di Adelin, borsista di #TuttoMeritoMio e partecipante al percorso di formazione organizzato da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Wodka Agency e la travel influencer Camilla Masini. 

Qual è per te il valore di una formazione legata al mondo digitale, durante il tuo percorso universitario?

A mio parere amplia drasticamente il ventaglio di opportunità per qualsiasi ambito formativo, considerando che tutti gli ambiti professionali si trovano all’interno del processo di transizione digitale ed un’adeguata conoscenza di questo mondo già di per sé aumenta la consapevolezza nell’interazione con qualsiasi strumento digitale.

Rispetto al mio percorso formativo è invece un argomento ancora molto acerbo, quindi è ancor più importante avere gli strumenti formativi per rimanere in linea con l’evoluzione tecnologica.

Cosa ti ha colpito durante il workshop di content creation con Wodka e Camilla Masini?

Personalmente mi ha colpito il modus operandi sia nella realizzazione del content che nel seguito che questo ha in rete. L’atto del ri-costruire il materiale video e curarlo nei singoli dettagli al fine di ottenere il massimo rendimento e la massima probabilità di comunicazione mi ha sorpreso perché rende questo lavoro più che un’arte una scienza. Mi ha sorpreso poi purtroppo la fragilità di certi settori lavorativi e soprattutto la tendenza al dare adito allo snack content. So però che vi è una chiara evoluzione verso il risolvere certe problematiche. 

Credi che una formazione su queste tematiche possa aiutare nel percorso verso il mondo del lavoro?

Assolutamente, direi che è essenziale e che personalmente sto considerando di trovare un modo di relazionare i miei studi con gli strumenti digitali anche fuori dal mio ambito. Possono darmi una maggiore consapevolezza di ciò con cui lavoro e soprattutto un utilizzo più efficiente, che non potrà che migliorare la mia carriera. 

Qual è stata la parte più entusiasmante di questa esperienza? 

Mettersi in moto rapidamente, ideare e registrare contenuti. Non vi è solo un metodo dietro tutto questo, ma anche una serie di azioni quasi istintive per non collidere con l’intento e con gli altri soggetti, ma al contrario agevolare il lavoro di gruppo e rendere il prodotto più piacevole, personale e soddisfacente. Ho apprezzato molto i momenti di registrazione dei video con il mio gruppo e credo che sia stato un modo produttivo e molto spontaneo per lavorare ognuno con le proprie conoscenze legate al proprio percorso e legare sia emotivamente che intellettualmente. 


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