La community di #TuttoMeritoMio: intervista a Matteo

In questa intervista Matteo, neolaureato del programma #TuttoMeritoMio, racconta il suo percorso tra studio, orientamento e incontri che lo hanno aiutato a crescere. La sua esperienza restituisce uno spaccato concreto di ciò che significa essere parte del programma.

Ci racconti la tua esperienza all’interno del programma?

Con #TuttoMeritoMio sono cresciuto. All’inizio c’era il Covid e molte attività erano a distanza. Nonostante questo, i tutor hanno sempre cercato di integrare i ragazzi e creare una vera comunità. Con il tempo è diventata un’esperienza diversa, più ricca: ti rendi conto di quante persone vivono situazioni simili alla tua, di quanta realtà c’è intorno.

Con il passare degli anni siamo riusciti a conoscerci davvero: all’inizio pensi di essere solo, invece #TuttoMeritoMio riesce ad avere anche un forte impatto sociale. Ho visto la differenza tra i primi incontri online e i grandi eventi in presenza, le cerimonie nei teatri, gli spazi più ampi. Conoscere i volti, ascoltare le persone al microfono, vivere l’esperienza dal vivo è stato bellissimo. Sono ormai cinque anni che conosco queste persone e oggi vedere i nuovi ragazzi che arrivano e ti prendono come punto di riferimento mi fa sentire cresciuto non solo come studente, ma come persona.

Qual è il valore di un programma come #TuttoMeritoMio?

Il valore sta nelle esperienze che ti permette di fare. Non siamo solo supportati economicamente: siamo seguiti, orientati e ci vengono proposte attività che da soli non avremmo mai fatto.

Per questo faccio fatica a definire #TuttoMeritoMio una semplice borsa di studio: è un vero e proprio supporto a 360 gradi. È come un compagno di strada che ti prende per mano e ti accompagna, lasciandoti libero ma sempre presente per consigliarti.

Ho imparato cose importanti che mi servono nella vita di tutti i giorni, come rendicontare le spese e dare un valore alle mie scelte. Ti forma e ti mette in contatto con realtà che non troveresti da solo e con persone che forse non avresti incontrato, o che avresti conosciuto in modo molto diverso. I tutor sono sempre pronti a rispondere, a sostenerti e ad accompagnarti nelle sfide.

Cosa consiglieresti ai nuovi borsisti?

Di vivere l’esperienza in maniera serena. È importante non farsi condizionare: la borsa è un premio e se sei entrato/a nel programma significa che te la sei meritata. Godetevi la vita universitaria senza pressioni: il merito c’è e il programma è lì per aiutarvi.

Qual è stato l’aiuto più grande di #TuttoMeritoMio? Ti ha aiutato a coltivare passioni o a studiare con più serenità?

Mi ha aiutato a riscoprire la mia passione per la musica. Ho potuto rinnovare i miei strumenti musicali e tornare a frequentare concerti. Mi ha dato anche la possibilità di vedere dal vivo cose che avevo conosciuto solo in foto, come il Museo Ferrari: poterlo visitare di persona è stato emozionante. Questo programma ti stimola, ti apre prospettive e ti accompagna nel percorso di crescita personale e accademica.

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