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    TuttoMeritoMioNews

    16 Mar 2022

Caro #TuttoMeritoMio ti incontro: la tutor Francesca Ruggiero racconta gli incontri di Near Peer Tutoring

Questa pagina di Diario è dedicata agli incontri. Il nostro con Francesca Ruggiero, tutor di #TuttoMeritoMio, e quelli pensati per la community di partecipanti del programma. Attraverso la sua voce, scopriamo il nuovo Laboratorio di Near Peer Tutoring in presenza, svoltosi lunedì 14 marzo a Villa Bardini. Una nuova formula di laboratorio, progettata da G-LAB di Fondazione Golinelli, pensata per fortificare la nostra rete di giovani talenti del territorio. 

Ciao Francesca, è un piacere incontrarti di nuovo. Ti andrebbe di raccontarci qualcosa su questo nuovo laboratorio pensato per i ragazzi di #TuttoMeritoMio?

Certamente. Lunedì 14 marzo si è svolto il primo Laboratorio di Near Peer Tutoring, un’occasione per favorire il confronto informale tra i partecipanti del programma. La giornata è stata suddivisa in turni da un’ora e mezza, a cui hanno partecipato più gruppi di lavoro che si sono confrontati su più temi. La prima fase è stata dedicata a innescare il confronto tra gli studenti seduti allo stesso tavolo impiegando delle strutture di facilitazione che sono adottate nelle aziende anche nella gestione delle riunioni o dei gruppi progettuali. Questo anche per abituare ragazze e ragazzi a confrontare le loro idee ed esperienze in modo più efficace e produttivo. 

Ogni tavolo è stato diviso per area tematica, così da riunire studenti e studentesse con lo stesso percorso formativo. Siamo stati contenti di averlo potuto realizzare dal vivo, sono stati spesso i ragazzi a chiederci di tornare in presenza. Per noi è stata l’opportunità di tornare all’entusiasmo dell’inizio, di dare a loro più spazio. Certamente alcune attività continueranno ad essere online, per offrire più tempestività, continuità e semplicità alle attività di monitoraggio, ma questo primo laboratorio è per noi un meraviglioso traguardo. 

Un’esperienza intensa. A quali esigenze dei partecipanti e del programma avete prestato ascolto?

Questi incontri nascono innanzitutto dall’esigenza di far incontrare di nuovo i ragazzi, di far rivivere la community, di permettere un contatto tra di loro che sia reale. E, al contempo, si pone l’obiettivo di permettere uno scambio di conoscenze tra i partecipanti che fanno parte del mondo universitario. L’incontro è stato rivolto a ragazzi iscritti al primo, al secondo e al terzo anno di università. Tre “generazioni” che possono confrontarsi sul proprio andamento universitario, sul metodo di studio e su nuovi metodi di collaborazione.

Una bellissima iniziativa. E che sicuramente porterà grande valore alla community. 

Assolutamente sì. Il primo vero grande valore è rappresentato dalla possibilità di far sentire ai partecipanti che sono parte di una rete, realizzare che sono un gruppo. La community virtuale è stata incredibilmente importante in questi anni di emergenza sanitaria, ma è stata percepita come “più lontana”. Adesso possiamo renderla “più reale” per tutti loro. Il secondo beneficio è costituito dalla possibilità di confrontarsi in una modalità non ordinaria e di raggiungere magari obiettivi comuni grazie al supporto dei propri coetanei, diventando la guida l’uno dell’altro. Dopotutto, nulla ti sembra più “vicino” di un tuo coetaneo. Avranno molta libertà di poter creare metodi e occasioni, speriamo che possa essere l’inizio di nuove esperienze. 


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