Caro TuttoMeritoMio, ti incontro: Alessandro racconta il BOT Telegram di #TuttoMeritoMio

Dedichiamo le prossime pagine del nostro Diario alle esperienze dei partecipanti del Laboratorio BOT Telegram. Un’occasione per ascoltare il valore del progetto, direttamente dalla voce dei suoi protagonisti: i nostri ragazzi. Iniziamo dal racconto di Alessandro Palano, studente appassionato di informatica e programmazione. 

Ciao Alessandro, un piacere conoscerti. Ti piacerebbe raccontarci la tua esperienza nella creazione del BOT Telegram?

Certo, piacere mio. Io personalmente mi sono occupato della parte dedicata alla programmazione. Ho scelto di intraprendere questo progetto laboratoriale perché mi aveva colpito il titolo. Mi sono chiesto se fosse un tipo di esperimento che avrei potuto progettare da solo e mi son detto che per realizzare un BOT avrei avuto bisogno della collaborazione e del supporto degli altri partecipanti. A farlo da solo mi sarebbe risultato estremamente più complicato e decisamente meno divertente. 

Com’è stato far parte del progetto? 

Una bellissima esperienza. Sonia Montegiove, la nostra tutor e project manager, ci ha lasciato una grande libertà. Di sperimentare, di sbagliare, di trovare soluzioni, di andare oltre. Provavamo e non funzionava. Riprovavamo, ancora non funzionava. Finché finalmente il BOT non ha risposto ai nostri comandi ed è stata un’emozione incredibile. Da lì abbiamo cercato di rendere il progetto sempre più funzionale e performativo.

Esplorando nuove potenzialità.

Esattamente. All’inizio lo scheletro del BOT era molto semplice. Il laboratorio era aperto a tutti e dal momento che alcuni di noi non avevano basi di programmazione si è pensato di realizzare una struttura meno complessa. Nel tempo ci siamo appassionati e abbiamo deciso di investire tempo ed energie in un miglioramento della performance del BOT. 

Nello specifico abbiamo realizzato un vero e proprio database professionale come metodo di archiviazione. Per me si trattava di un argomento completamente nuovo, dal momento che è presente nel programma del quinto anno di scuola superiore. Ho potuto così approcciarmi in anticipo ad un argomento complesso e molto stimolante.

Qual è stato per te il valore di questo laboratorio?

Sicuramente la possibilità di sperimentare come lavorare in gruppo, una delle soft skill più richieste nel mercato del lavoro. Ho potuto apprendere molto dal confronto con gli altri. Un esempio su tutti, dal relazionarmi con Emanuele, un altro partecipante esperto di sicurezza informatica, ho compreso anche elementi a me sconosciuti legati al tema della security, tutelando al contempo in modo migliore il nostro BOT.

Benissimo, Alessandro, un’ultima domanda. Com’è far parte del programma #TuttoMeritoMio?

All’inizio ero un po’ indeciso nell’inviare la mia candidatura, non ero sicuro fosse un progetto adatto a me. In seguito, grazie al consiglio dei miei genitori e di un mio compagno di classe, mi sono candidato e sono felice di averlo fatto, perché lo trovo un progetto bellissimo. Grazie ai fondi di #TuttoMeritoMio ho potuto acquistare il materiale necessario per curare i miei progetti e programmare su dispositivi di qualità. Mi è stato di grande aiuto.

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