-
TuttoMeritoMioNews
1 Nov 2025
Il mondo dei tutor di #TuttoMeritoMio: intervista a Bianca Evangelista
In questa intervista, Bianca, tutor del programma #TuttoMeritoMio, racconta la sua esperienza accanto agli studenti e alle studentesse della community. Il suo punto di vista mette in luce il valore educativo e umano che ogni giorno si costruisce dietro le quinte del programma.
Qual è il tuo ruolo all’interno di #TuttoMeritoMio?
Essere tutor significa accompagnare gli studenti nella loro crescita personale e accademica: li seguiamo passo dopo passo, li aiutiamo nell’organizzazione del loro percorso e li incontriamo in momenti dedicati, sia da remoto sia dal vivo, per conoscerli meglio e costruire un dialogo costante.
Nel concreto, ci occupiamo sia di aspetti amministrativi sia di quelli più formativi. Verifichiamo i piani di spesa, li aiutiamo a investire al meglio il contributo economico e li supportiamo nella rendicontazione. Allo stesso tempo, li affianchiamo nelle scelte universitarie, li incoraggiamo a prendere parte ad attività extra-accademiche e promuoviamo occasioni che possano arricchire il loro percorso, come iniziative linguistiche, culturali e sportive. Cerchiamo sempre di non ridurre la borsa al solo studio o alla tecnologia: ciò che conta è utilizzare questa opportunità per crescere in modo completo, seguendo le proprie passioni. Anche i momenti di gruppo sono importanti: visite, incontri e attività di community rappresentano una parte fondamentale dell’esperienza, perché il confronto tra pari fa la differenza.
Qual è il valore del tutoring per te?
Questo ruolo mi entusiasma perché mi permette di sostenere studenti che stanno attraversando una fase cruciale della loro vita. Essendoci passata anch’io, so quanto possa essere difficile orientarsi all’università senza un punto di riferimento.
La figura del tutor, fino a pochi anni fa, non esisteva, e credo sarebbe stata preziosa anche nel mio percorso. Probabilmente mi avrebbe aiutata a evitare alcune scelte affrettate. Per chi arriva dall’ambiente scolastico, spesso spaesato, avere accanto qualcuno che ti guida, ti ascolta e ti incoraggia può fare davvero la differenza.
C’è un ricordo o una storia che ti ha colpito in modo particolare?
La visita ad Aboca è stata una delle esperienze più significative per molti ragazzi ed anche per me, data la mia formazione in Agraria. Abbiamo incontrato il CEO, visitato i laboratori e parlato con i professionisti e le professioniste dell’azienda: è stato un modo concreto per capire quali competenze sono richieste, come si lavora e quali figure sono ricercate. Soprattutto nelle discipline scientifiche, il rischio è rimanere distanti dal mondo del lavoro, mentre queste esperienze mostrano una prospettiva reale e attuale.
Inoltre, è stata una giornata ricca anche dal punto di vista umano: nuovi legami, confronto, curiosità. Ed è proprio questo che rende unica questa borsa di studio.