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TuttoMeritoMioNews
13 Apr 2022
Caro #TuttoMeritoMio, ti racconto: gli incontri di mentoring sul “progetto di vita”
Questa pagina del Diario di #TuttoMeritoMio è dedicata ai nuovi incontri di mentorship del programma sul “progetto di vita” dei nostri partecipanti. A raccontarci questa esperienza sarà Enrico Tombesi, amministratore delegato di G-LAB di Fondazione Golinelli. I cicli di appuntamenti affronteranno il tema della gestione del talento, delle ambizioni e delle passioni. Nel presente e nel futuro.
Ciao, Enrico. Ti andrebbe di raccontarci questa nuova esperienza di tutoring?
Certamente. È di recente iniziata una nuova serie di appuntamenti per gli studenti e le studentesse del programma. Durante questa nuova attività, potenzieremo il valore della community del talento, fornendo ai partecipanti gli strumenti per indagare e riflettere sul proprio percorso di vita, sulle prospettive e gli scenari che immaginano per il proprio futuro.
Come per il Laboratorio di Near Peer Tutoring, i tutor avranno un ruolo puramente ‘socratico’, maieutico. Aiuteranno i ragazzi a far emergere le proprie visioni, i pensieri e dubbi. Il vero scambio avverrà difatti tra i membri della community. Ogni gruppo sarà composto da un massimo di 20 persone, collegate online, così da mantenere una dimensione intima e ristretta.
Da quali esigenza nasce la progettazione di questi nuovi incontri?
Nel tempo, le necessità dei nostri ragazzi sono cambiate. Adesso abbiamo davanti a noi una community prevalentemente composta da universitari. Il nostro ruolo pertanto non è più quello di prepararli e orientarli alla scelta del corso di laurea, bensì quello di sostenerli nella costruzione del loro futuro. E, quindi, dare loro modalità, spazi e momenti per riflettere comunitariamente su idee e ambizioni. In parte questo è avvenuto già negli scorsi anni, ma in maniera più informale. Adesso vogliamo concentrarci e renderlo un appuntamento significativo per aiutarli nelle loro scelte attuali.
E invece voi, in qualità di tutor, cosa vi aspettate da questi momenti?
Sappiamo che questi incontri sono davvero potenti. Lo racconto prendendo in prestito le parole incisive di un’altra tutor, che li ha descritti così: “Ho l’impressione di maneggiare materiale esplosivo”. Ci aspettiamo che abbiano un impatto, che li aiutano ad aprirsi, ad essere coscienti. Sviluppare delle competenze trasversali. Questo obiettivo è centrale e viene dagli anni di esperienza della Fondazione Golinelli, la cui missione è quella di favorire la crescita personale, culturale ed etica dei giovani, gli abitanti del domani.
Da questo cammino, proviene la forte intenzionalità nel voler vedere i nostri talenti saper gestire e, perché no, progettare il proprio futuro. Non in modo statico e monolitico, ma dinamico e adattivo. La vita dopotutto è come una partita a scacchi nella quale è importante immaginare strategie alternative. È importante che i nostri ragazzi siano pronti e consapevoli nel giocare le proprie mosse. Dall’altro lato ci sarà sempre l’ignoto a muovere le proprie pedine, ma la partita sarà sempre aperta a sfruttare tutte le occasioni che si presentano. E per vincerla è necessario non solo che mettano a fuoco le proprie potenzialità ma anche che possano confrontarsi tra loro apertamente sui piani e le aspettative per il domani. Ci pensano spesso, come è naturale, ma non ne parlano frequentemente tra loro. Questo non li aiuta a dissipare l’ansia verso l’avvenire o a compiere già da oggi le scelte adeguate per porre le giuste basi e raggiungere nel tempo i propri obiettivi. Il cuore di questi incontri è proprio quello di rendere il discorso sul futuro più familiare e attuale.