Caro #TuttoMeritoMio, ti incontro: intervista a Mattia Lupi

Ogni voce dei nostri protagonisti è importante. Come quella di Mattia, partecipante di #TuttoMeritoMio e studente di Viticoltura ed Enologia. 

Ciao Mattia, ti andrebbe raccontarci qual è stato per te il valore del programma?  

Certamente, #TuttoMeritoMio per me è stato un grande aiuto. Mi ha permesso di portare avanti le mie passioni e di crescere professionalmente. Grazie al programma ho potuto approfondire il mio legame con il mio sport, ovvero la pallanuoto, e ho potuto frequentare un corso per diventare sommelier. Quest’ultimo è molto oneroso ed è stato per me un grande vantaggio poterlo seguire già durante il mio percorso accademico. Sono difatti uno dei partecipanti più giovani. 

Qual è per te il senso della frase “dare valore al merito”?  

Per me dare valore al merito significa dare valore a una persona che ci mette tutta se stessa per arrivare a un obiettivo finale. Questo spesso non viene nemmeno riconosciuto. Quando una persona cerca di dare il massimo, andrebbe premiata.

Qual è uno dei tuoi ricordi più belli?

Di sicuro la mia partecipazione al progetto “Amico Digitale”, ovvero lo sviluppo di un servizio di introduzione al digitale per persone più anziane, attraverso delle vere e proprie unità didattiche. Questo mi ha inoltre permesso di incontrare altri partecipanti: un’esperienza per me molto importante. 

Se ti chiedessimo di descrivere #TuttoMeritoMio in tre parole, quali sceglieresti?

Sceglierei tre aggettivi: costante, formativo, essenziale. 

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