Caro #TuttoMeritoMio, ti incontro: intervista a Jusila Manko

La rubrica dedicata alle esperienze dei nostri ragazzi continua. Oggi incontriamo Jusila Manko, studentessa di lingue e partecipante del programma. Scopriamo insieme il suo percorso, la sua visione e i suoi valori. 

Ciao Jusila, ti andrebbe di raccontarci come hai conosciuto #TuttoMeritoMio? 

Certamente. Sono entrata in contatto con il programma a scuola, leggendo la bacheca degli avvisi. Per fortuna ho potuto fare domanda in tempo, cercavo una borsa di studio in grado di consentirmi di proseguire con più sicurezza gli studi universitari. Sono molto felice di essere stata selezionata. Credo infatti che #TuttoMeritoMio sia un grandissimo progetto, una vera e propria occasione. Per questo spero che sempre più studenti possano conoscerlo e avere la possibilità di partecipare. 

Qual è il ricordo più bello che conservi del programma?

Seguire gli incontri di #TuttoMeritoMio ci ha permesso di conoscere persone e storie di successo importanti. Tra queste, mi ha colpito l’esperienza di una traduttrice di origini albanesi che ha lavorato girando tutta l’Europa. Guardando la sua esperienza, mi sono profondamente emozionata e identificata. Mi sono commossa, perché anche io studio Lingue e spero di poter raggiungere i miei obiettivi. E proprio come lei ho dovuto lottare per difendere questa scelta universitaria. È uno dei miei ricordi più cari. 

Ma come non ricordare anche gli incontri a Villa Bardini. Mi sono sentita a casa. Ho conosciuto ragazzi che sento ancora oggi. È stato possibile confrontarsi, scambiarsi idee ed esperienze. È stato come quando ti senti sola, ma poi scopri all’improvviso che non lo sei affatto. 

Sei una delle menti di talento del programma. Ma per te cos’è il merito? 

Il merito è un concetto ampio, molto difficile da definire. Spesso si pensa che il merito sia sempre di uno solo. Io credo che invece influiscano molto le persone che hai accanto. Senza il supporto che ho ricevuto, anche dal programma, probabilmente non sarei riuscita a raggiungere i risultati che ho conseguito. Per me il merito si raggiunge con tanto sforzo e tanta determinazione, ma soprattutto non rifiutando mai l’aiuto degli altri. Stare insieme dà la forza per andare avanti. 

Credo inoltre che il merito non sia da identificare solo con le performance scolastiche: è per me un modo di stare al mondo. Questo me lo ha insegnato la mia esperienza familiare, confrontarmi con mio fratello e con la sua intelligenza pragmatica. Ogni tipo di attitudine va valorizzata e riconosciuta. 

Ci piace chiederlo. Ti andrebbe di raccontare il programma in tre parole?

Se dovessi descrivere #TuttoMeritoMio in tre parole, sarebbero: una grande famiglia. 

Non sono mai stata sola, sono sempre stata ascoltata. 

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